Chi uscì con Livia Medullina?

  • Claudius ha datato Livia Medullina dal ? al ?.

Livia Medullina

Livia Medullina

Livia Medullina (... – 9/10) è stata la seconda fidanzata del futuro imperatore romano Claudio.

Figlia di Marco Furio Camillo, console nell'8 e amico dell'imperatore Tiberio, ebbe come fratello Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano, console del 32.

Venne promessa a Claudio qualche tempo dopo che Augusto ruppe il fidanzamento con Emilia Lepida nell'8, a causa della caduta dei genitori di Emilia. È plausibile che il fidanzamento sia stato promosso da Tiberio, allo scopo di legare il proprio amico alla famiglia imperiale. Il fidanzamento è confermato, oltre che dalle testimonianze letterarie, anche da un'iscrizione del pedagogo di Medullina, dedicata a Medullina Camilli f. Ti Claudi Neronis Germanici sponsa ("Medullina, figlia di Camillo, fidanzata a Ti. Claudio Nerone Germanico").

Svetonio afferma che Medullina si ammalò improvvisamente, morendo il giorno del suo matrimonio con Claudio, probabilmente nel 9 o nel 10.

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Claudius

Claudius

Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico (in latino Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus; Lugdunum, 1º agosto 10 a.C. – Roma, 13 ottobre 54) è stato un imperatore romano, il quarto della dinastia giulio-claudia e il primo a nascere fuori dalla penisola italiana.

Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.

Furono probabilmente questa infermità e la scarsa considerazione politica di cui godeva che gli permisero di sopravvivere alle purghe che colpirono molti esponenti della nobiltà romana durante i regni di Tiberio e Caligola: alla morte di quest'ultimo, Claudio divenne imperatore proprio in quanto unico maschio adulto della dinastia giulio-claudia. Malgrado la mancanza di esperienza politica, Claudio dimostrò notevoli qualità: fu un abile amministratore, un grande patrono dell'edilizia pubblica, espansionista in politica estera (sotto il suo comando si ebbe la conquista della Britannia) e un instancabile legislatore, che presiedeva personalmente i tribunali.

Però la sua posizione era resa poco sicura dall'opposizione della nobiltà, cosa che condusse Claudio a mettere a morte molti senatori. Claudio dovette anche sopportare molte disgrazie nella vita privata: una di queste potrebbe essere stata all'origine del suo assassinio, forse ordinato dalla quarta moglie (che era anche sua nipote) Agrippina minore, madre di Nerone. La fama di Claudio presso gli storici antichi non fu certo positiva; al contrario, tra i moderni molte delle sue opere furono rivalutate. Fu anche un uomo molto erudito, scrittore, storico e linguista, sebbene le sue opere siano andate quasi tutte perse.

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