Chi uscì con Hans Axel von Fersen?
Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena ha datato Hans Axel von Fersen dal ? al ?. La differenza di età era di 0 anni, 1 mesi e 29 giorni.
Hans Axel von Fersen
Il conte Hans Axel von Fersen, in francese spesso detto Axel de Fersen (Stoccolma, 4 settembre 1755 – Stoccolma, 20 giugno 1810), è stato un diplomatico e militare svedese, Generallöjtnant (Tenente generale) nel Regio Esercito svedese, Signore del Regno (En af rikets herrar) e statista.
Figlio dello statista Axel von Fersen il Vecchio e della contessa Hedvig Catharina De la Gardie (discendente attraverso i suoi parenti dalla Casa Reale di Vasa). Fu accuratamente educato in casa, al Carolinum a Brunswick, a Torino e a Strasburgo. Nel 1779 entrò al servizio militare francese con il reggimento Royal-Bavière. Accompagnò il comandante in capo francese, il generale Rochambeau, in America durante la guerra d'indipendenza dal Regno Unito e servì anche da interprete tra Rochambeau e George Washington. Si distinse militarmente, in particolare durante l'assedio di Yorktown del 1781, e nel 1785 fu creato colonnello proprietario del reggimento Royal Suédois. Alla fine della rivoluzione americana divenne un membro della Società dei Cincinnati fin dalla sua fondazione.
Fu noto come amatore, gentiluomo e famoso libertino, e gli vennero attribuite relazioni con varie donne celebri, tra le quali la regina Maria Antonietta di Francia, l'avventuriera italiana Eleanore Sullivan, e la duchessa reale svedese Edvige Elisabetta Carlotta di Holstein-Gottorp.
Per saperne di più...Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena
Maria Antonia Giuseppa Giovanna d'Asburgo-Lorena, nota semplicemente come Maria Antonietta (Vienna, 2 novembre 1755 – Parigi, 16 ottobre 1793), è stata regina consorte di Francia e Navarra, dal 10 maggio 1774 al 1º ottobre 1791, e regina dei Francesi, dal 1º ottobre 1791 al 21 settembre 1792, come consorte di Luigi XVI. Fu l'ultima regina di Francia dell'ancien régime.
In quanto figlia di Maria Teresa d'Austria e di Francesco Stefano di Lorena, alla nascita le era stato attribuito il titolo di arciduchessa d'Austria. Per suggellare l'alleanza tra l'Austria e la Francia contro la Prussia e l'Inghilterra, venne data in sposa, quattordicenne, al delfino di Francia, il futuro Luigi XVI. Trasferitasi a corte, nella reggia di Versailles, per sopperire alla solitudine, alla noia e a un matrimonio deludente e tormentato, cominciò a vivere nelle frivolezze, dedicandosi a costosi diversivi.
La leggerezza del suo carattere, i favoritismi e le ingerenze negli intrighi di corte le inimicarono molte delle grandi famiglie dell'antica nobiltà, che contribuirono a diffondere maldicenze e dicerie contro di lei, soprannominata con sprezzo l'Austriaca. Anche negli anni della maturità, nei quali avrebbe mostrato più senso di responsabilità e di riflessione, non sarebbe riuscita a cancellare, di fronte all'opinione pubblica, l'immagine di «donna frivola, irresponsabile, assetata di lusso e dissipatrice».
Durante la rivoluzione francese, ostile a ogni compromesso con le idee liberali e accesa sostenitrice del diritto divino dei re, cercò di salvare la monarchia assoluta, anche attraverso i continui contatti con gli aristocratici emigrati, e sfruttando alcuni moderati come Mirabeau e Barnave. In seguito alla crescente ostilità popolare, dovuta anche al fallito tentativo di fuga, fu messa in stato di arresto insieme alla famiglia reale. Durante il periodo di prigionia, dopo la caduta della monarchia, dimostrò di essere una madre e una moglie esemplare. Processata sommariamente e giudicata colpevole di alto tradimento dal tribunale rivoluzionario, seppur senza prove tangibili, morì con dignità sulla ghigliottina. La sua morte segnò la reale fine dell'ancien régime.
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